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Covid-19 e stile di vita

Il 16 novembre al tg2 Post è intervenuto in studio il direttore sanitario dell’ospedale Spallanzani di Roma Francesco Vaia. Ha riferito di un interessante studio che è stato effettuato recentemente su 61 pazienti deceduti per covid-19 tra Lazio, Umbria e Abruzzo.

L’età media dei pazienti era di 64 anni.

E’ stato interessante rilevare che in ciascuna di queste persone fossero presenti patologie concomitanti. In particolare si trattava di pazienti con ipertensione, cardiopatie ischemiche e patologie cardiovascolari in genere, diabete e obesità grave. Ancora una volta viene messa in evidenza l’importanza dello stile di vita.

61 persone decedute, età media 64 anni…

…sicuramente avrebbero potuto offrire il loro prezioso contributo alle loro famiglie e alla comunità ancora molto a lungo.

Rifletto e mi chiedo…davvero a stroncare queste vite è stato un virus? Oppure uno stile di vita scorretto che perpetrato per anni ha creato le condizioni affinchè un virus potesse avere la meglio su un sistema dal funzionamento altamente compromesso?

 

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